Il Decreto anti Ghandhi
Il decreto sicurezza, approvato alla Camera il 18 settembre con 162 voti favorevoli, introduce oltre 20 nuovi reati, riflettendo l’approccio repressivo del governo di centrodestra verso la sicurezza. Tra le misure più controverse ci sono la criminalizzazione del blocco stradale e ferroviario, nuove norme contro le occupazioni abusive, e il reato di resistenza passiva, che potrebbe colpire detenuti e migranti nei centri di accoglienza. Le opposizioni criticano il decreto, definendolo incostituzionale e paragonando alcune norme a leggi “anti-Gandhi”. Altro punto delicato è la possibilità di non rinviare automaticamente la pena per le madri detenute con figli, suscitando timori di un aumento di bambini in carcere. Anche l’equiparazione delle infiorescenze di canapa industriale alla droga ha provocato proteste nel settore.