Dignità e vivibilità per non mercificare Roma
Un gruppo di cittadini di Roma esprime preoccupazione per l’aumento dei cartelloni pubblicitari digitali a LED che stanno progressivamente sostituendo quelli tradizionali su carta. Essi denunciano il forte impatto visivo e l’inquinamento luminoso che queste installazioni provocano, soprattutto considerando il decoro urbano e il valore artistico della città, patrimonio dell’umanità. I cittadini sottolineano la contraddizione tra questa invasione tecnologica e i valori spirituali che Roma dovrebbe rappresentare, in vista anche del prossimo Giubileo. Hanno scritto una lettera aperta al sindaco Gualtieri, chiedendo un ripensamento delle politiche adottate dal Comune e invitando la popolazione a firmare la petizione su change.org. La richiesta è di porre un freno a questa mercificazione degli spazi pubblici e proteggere la città da una trasformazione che risulta invasiva e contraria alla sua storica identità.