a cura di

Rodolfo Ruocco

Elkann cede i giornali e vira sul lusso

Cambia pelle la galassia della famiglia Agnelli-Elkann. Il tracciato è sempre meno auto, meno Italia, meno Torino. Stellantis, un tempo Fiat e Fiat Chrysler Automobiles, ha la sede legale ad Amsterdam e quella operativa a Parigi. La Magneti Marelli è stata venduta a un gruppo giapponese.

Famiglia Agnelli-Elkann, John Elkann

John Elkann

John Elkann diversifica gli investimenti. Ha comprato dalla famiglia De Benedetti i giornali Gedi, il più grande gruppo editoriale italiano con al centro la nave ammiraglia de la Repubblica. Ma l’operazione non va bene: non si vede il rilancio del gruppo editoriale promesso dal presidente di Gedi e di Stellantis. Profondo deficit e copie in picchiata sono un incubo.

La prima vittima della crisi è L’Espresso. Elkann ha venduto lo storico settimanale che diede vita a Repubblica. E ora potrebbe seguire una “strage”: la cessione di gran parte dei quotidiani locali, la vendita perfino di Repubblica e della Stampa. A metà febbraio i giornalisti del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari e tutti quelli del Gruppo Gedi hanno scioperato «per protestare a seguito della ‘messa sul mercato’ di singole testate o gruppi di testate». Lo sciopero è scattato dopo un incontro con la Gedi. L’amministratore delegato Maurizio Scanavino ha comunicato una pessima novità al Coordinamento dei comitati di redazione: le vendite sono possibili, «dipende dall’offerta e dagli interlocutori».

John Elkann ha molti problemi su più fronti: con l’editoria, la Juventus, le fabbriche italiane di auto in difficoltà, le liti giudiziarie con la madre Margherita Agnelli. L’amministratore delegato di Exor (la società della famiglia Agnelli-Elkann controlla Stellantis, Gedi, Ferrari, Iveco, Cnh Industrial) da tempo ha

Urbano Cairo

annunciato l’intenzione di diversificare gli investimenti su «salute, lusso e tecnologia», settori nei quali si fanno buoni profitti. In particolare, ha cominciato ad investire nelle aziende specializzate nei prodotti di lusso, con un marchio affermato in tutto il mondo. Negli ultimi due anni ha acquistato la cinese Shang Xia e la francese Louboutin.

Se nell’impero editoriale della famiglia Agnelli-Elkann c’è aria di cessioni, la concorrenza invece è attenta a cogliere tutte le opportunità. Urbano Cairo ipotizza un’espansione: «Ci stiamo guardando in giro per cose possibili». L’editore del Corriere della Sera e di La7 ha annunciato: «Tutto quello che è del nostro mondo, editoria e comunicazione, ci interessa. Anche perché sono passati già sette anni dall’acquisizione di Rcs, devo fare qualcosa, altrimenti mi annoio».

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