Quando, parecchi anni fa, ho deciso di diventare coach, la mia motivazione è stata molto chiara, avevo bisogno di un cambiamento importante nella mia vita e sentivo la spinta e la necessità di supportare altre persone a raggiungere cambiamenti e traguardi a loro utili. Oggi dobbiamo confrontarci con una sfida ancora più potente da mettere in atto e riguarda l’umanità intera e la sua capacità di trovare e raggiungere un equilibrio tra noi e la natura che possa essere scambievole e di reciproco vantaggio.

Foto del logo da www.climatecoachingalliance.org/

Nasce un movimento di opinione, Climate Coaching Alliance, che aderisce ai principi della Dichiarazione Globale sottoscritta da undici importanti organismi professionali di coaching, psicologia del coaching, mentoring e supervisione che, in una collaborazione unica, intendono impegnarsi tutti insieme sulla crisi climatica ed ecologica per raggiungere l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Ma come?

Da sempre il coaching ha avuto un ruolo nella creazione di un valore sociale, creando quella consapevolezza che è indispensabile ad ogni processo di cambiamento e trasformazione, ci siamo impegnati individualmente a far crescere persone ed organizzazioni modificando il noto, il si è fatto sempre così, per accedere ad una nuova visione al passo con la trasformazione della Società, con una nuova mentalità capace, a volte, di precedere il cambiamento in atto.

Adesso, come ci ha giustamente ricordato la International Coach Federation, è arrivato il momento di alzare il livello dei nostri interventi di coaching, portando le sessioni da tematiche individuali a tematiche collettive e di interesse generale.

Vogliamo impegnarci oggi per un futuro diverso e migliore, ampliando gli strumenti in nostro possesso per rendere un servizio sempre più utile a chi desidera, come noi, di essere di supporto e guardare attraverso una nuova prospettiva. Come accade in una sessione di coaching, un passo alla volta fino al raggiungimento di un nuovo comportamento, che ci permette di arrivare alla meta desiderata.

Possiamo influenzare la comunità di coaching ad aprirsi a queste nuove tematiche, aiutando attraverso conoscenza ed informazioni le nuove generazioni di coach a sviluppare queste difficili situazioni di emergenza e di crisi ecologica.

Ma soprattutto vogliamo essere liberi ed accogliere tutti quelli che, con le loro capacità, conoscenze e motivazione possano dare una mano a cambiare cultura e comportamenti. Uno spazio aperto, un laboratorio dove ognuno collabora per un alto valore al servizio di tutti.

Climate Coaching Alliance vanta oltre 3300 membri in sei diversi continenti. I primi di luglio è nata anche la “casa” italiana, io sono felice di esserci e di partecipare e tu?…

Vuoi essere dei nostri?

Foto di apertura di Ashley Batz su Unsplash