Mi piace pensare che, nel momento storico che stiamo vivendo, sia sempre più importante far emergere e farci sostenere dai nostri valori. Ma cosa sono i valori e perché sono così importanti?

Innanzitutto dobbiamo pensare che i valori non sono un concetto statico e scritto nella pietra, i valori cambiano, assumono forme diverse ma sono sempre la nostra guida che ci indica la strada maestra da seguire.

Libera per usi commerciali da Pixabay

Questo perché nel corso della nostra vita e in situazioni differenti, possono essere strumentali al raggiungimento di un valore finale più alto.Molte volte è difficile riconoscere i valori che ci guidano perché possono essere ereditati cioè il frutto della mia educazione, sociali cioè il frutto della società in cui viviamo e possono essere anche generazionali cioè frutto di una contestualizzazione del momento. Una cosa è certa, come ha rilevato Simon L. Dolan, padre del Coaching by Values, che parte dei conflitti sorge da un’incongruenza tra i miei valori ed i valori espressi da altri soggetti a cui mi adatto per educazione, per modo di essere, per continuità o per necessità. Il nostro organismo biologico è fondamentalmente coerente, ogni volta che mi trovo in una incoerenza soffro moltissimo e questo genera frustrazione e stress. Pensiamo a quante volte si dice una cosa e si fa altro, nelle organizzazioni aziendali, nella politica, nel vivere quotidiano. Tutto questo influisce pesantemente sulla nostra vita ed è fonte di malessere, a volte di vera e propria malattia.  Negli anni 70 lo stesso Dolan in una ricerca per l’Università del Minnesota si accorse che il 90% dei pazienti della Mayo Clinic   sopravvissuti ad un infarto lamentavano una forte condizione di stress lavorativo e devo, purtroppo, constatare che da allora le cose non sono certe migliorate.

È questo il momento per riscoprire e riconoscere i nostri veri valori, di mettere in funzione il mio GPS personale lasciandomi condurre velocemente alla mia prossima meta. I nostri padri dicevano “mens sana in corpore sano” in un ‘epoca in cui la fisicità era fondamentale, ma noi oggi possiamo invertire questo paradigma e dire” corpus sanum in mente sana”.