Quest’anno abbiamo vissuto un 8 Marzo in forma ridotta rispetto ad altri momenti a causa dei gravi avvenimenti che si stanno verificando in Europa e che ci auguriamo tutti debbano cessare immediatamente per scongiurare una ulteriore crisi umanitaria e globale.

Virginia Woolf – Foto di RV1864 da Flickr

Ma oltre a questo ho notato una diversa consapevolezza nelle persone che cominciano a distinguere le belle parole dai fatti concreti. Ho sempre pensato che il concetto di parità fosse un concetto sociale e significasse dare a tutti pari opportunità e possibilità. Negli ultimi due libri che ho letto è molto chiara questa riflessione: Plautilla Bricci pittrice e architetta del 1600 e Virginia Woolf scrittrice a cavallo tra il 1800 e il 1900.

Storie di donne che sono state perseguitate, umiliate e, a volte arrestate, per volere esprimere il loro talento oltre le regole della Società. Nel suo libro Virginia Woolf scrive che per essere una scrittrice basterebbe avere una stanza tutta per sé, questo la dice lunga sulle diverse opportunità sia sulle tematiche importanti sia sulle piccole esigenze.

Ma per fortuna noi oggi ci siamo lasciati alle spalle tutto questo e viviamo in paesi in cui vige la libertà individuale e la pari opportunità. Non mi verrete a raccontare che ci sono ancora processi in cui le vittime vengono condannate anche solo dall’opinione pubblica, che la voglia di possesso uccide e che lo stupro viene utilizzato come affermazione di potere? Non sarebbe possibile crederlo, e magari nelle organizzazioni c’è ancora il soffitto di cristallo e a pari ruolo e competenza le donne vengono pagate di meno? Non scherziamo, noi siamo democratici, accoglienti ed inclusivi.

Ho sempre pensato che la mimosa, simbolo dell’8 marzo e della “festa“ della donna, sia effettivamente molto indicata a rappresentarla. È un fiore bellissimo e particolare, ha un colore smagliante ed un profumo che inebria, entra nel cervello ed acuisce i nostri sensi. Purtroppo…. il giorno dopo è sfiorita.

Voglio, però, essere ottimista e da Coach e da persona che crede nella potenza dell’intelligenza umana mi auguro e vi auguro 365 giorni di mimosa splendente!