Illustrazione di Maria Giovanna Lanfranchi
Inchiesta sulla lotta al cambiamento climatico
Tra flop e mezzo flop
Flop, mezzo flop, messaggio di speranza. Sono diversamente modulati in negativo i commenti sui risultati della ventiseiesima conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici, ma nessuno ha parlato di un successo.
Lo stesso presidente della Cop26 Alok Sharma è sbottato alla conclusione dei lavori di Glasgow: «Sono profondamente dispiaciuto». L’ex potente ministro dell’Economia di Boris Johnson, cittadino britannico di origini indiane, sperava di più. Sperava in una intesa globale fatta di impegni per combattere i disastri naturali: uragani, alluvioni, siccità, innalzamenti dei mari provocati dall’aumento delle temperature. Invece le due settimane di discussioni formali ed informali tenute ai primi di novembre hanno partorito accordi generici. Ognuno è andato per proprio conto: l’Unione europea è stata la più solerte a prevedere misure per combattere l’inquinamento da anidride carbonica. Gli Stati Uniti si sono mossi con cautela. La Cina, la Russia e l’India hanno messo le mani avanti ponendo al primo posto lo sviluppo economico nazionale, utilizzando anche energia altamente inquinante come il carbone. “TUTTI europa ventitrenta” dedica l’inchiesta dell’aggiornamento del 20 novembre proprio al tema dello sviluppo sostenibile.
Il pianeta non aspetta i Grandi
Non hanno litigato del tutto ed alla fine qualche speranza sul futuro del pianeta ce l’hanno lasciata. I Paesi della Cop26 di Glasgow si sono presentati al mondo come paladini della lotta ai cambiamenti climatici. Ma al tempo stesso interessati a far progredire le...
La carta dei Verdi tedeschi contro il flop della Cop26
La mattina del 27 Settembre l’Europa si è svegliata nell’attesa più o meno cosciente dei risultati delle elezioni in Germania. Dopo venti anni, il Paese è andato per la prima volta a elezioni senza la possibilità di eleggere Angela Merkel, leader della CDU (Unione dei...
L’Europa deve essere al centro della transizione ecologica mondiale
L'Unione Europea è da tempo all'avanguardia a livello globale nella battaglia contro i cambiamenti climatici e sta mantenendo ferme le proprie ambizioni in questo senso, lanciando il Green New Deal, con l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e...
Via la plastica dal mare, legge quasi al via
La Legge Salva Mare è stata approvata in Senato il 9 novembre scorso e ora attende di finire il proprio iter, prevedibilmente in modo veloce. Con la legge Salva Mare per la prima volta il mare e la sua salute sono stati messi al centro dell’azione politica e...
Non più vestiti fumo di Londra
Fare il punto sulle problematiche energetiche dopo il vertice del G20 a Roma (30 – 31 ottobre) e la 26° Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26) presso lo Scottish Exhibition Centre di Glasgow (novembre 2021), i cui risultati,...
Lettera aperta alla piccola Greta
Cara Greta, mi chiamo Carlo, ti scrivo dall’Italia e sono circa 34 milioni di minuti che affliggo questo pianeta con la mia ingombrante presenza. Insomma, appartengo alla categoria che voi ragazzi, dispregiativamente, chiamate Boomer. Potrei soffermarmi su quanto...